“Il primo giorno in Italia era tutto molto strano, ma il
secondo mi ero già abituata.
Mi sono piaciuti molto i miei padroni di casa. Qualche volta, la sera,
siamo perfino andati al cinema.
Qui tutto è bello. Mi è piaciuta molto questa città. Mi piace molto la
scuola. Qui ci sono dei bambini veramente bravi: ho fatto conoscenza con
alcuni di loro.
Ho fatto il bagno nel mare e ho saltato sul tappeto elastico.Sono andata
in mongolfiera. Sono andata al ristorante. Ho letto diversi fumetti. Ho
risolto degli indovinelli. Ho giocato con il computer e mi sono
divertita molto.” (Kristina Bykovskaja)
“Quando siamo arrivati in Italia ci hanno diviso tra le famiglia. La mia
nuova famiglia mi piace molto. Siamo andati al mare, dove abbiamo
giocato e fatto il bagno….Poi ho raccolto le conchiglie…Siamo andati al
parco e siamo stati su piccole montagne russe e sull’altalena.
In Italia mi sono piaciuti il mare, le fontane e i musei. Mi piace molto
qui in Italia, qui ho degli amici veramente buoni.” (Viktoria Isakova)
“La scuola si trova in mezzo ad un parco. Gli italiani ci hanno accolto
bene. Poi abbiamo giocato insieme…
Mi piace stare a scuola. In Italia ci sono buoni amici. Ho già imparato
alcune parole italiano.
Gli italiani ci invitano nelle loro aule, dove disegniamo o facciamo
qualcosa d’altro. A scuola giochiamo a calcio. Alle quattro saliamo
sull’autobus e andiamo a casa
Nella mia nuova famiglia ci sono tre persone…Domenica siamo andati al
parco. Là abbiamo giocato a rincorrerci. Quando siamo tornati a casa
abbiamo guardato la TV e abbiamo giocato a scacchi.
Mi è piaciuta Bologna. Nel centro della città si trova un Nettuno di
pietra. Nettuno è il dio del mare. Inoltre a Bologna ci sono molte
chiese: in centro si trova una delle più grandi chiese del mondo…Siamo
anche andati a Ravenna. Lì siamo stati in una chiesa costruita nel VI
secolo.” (Michail Kuracev)
Quando sono sceso dal pullman mi ha preso la mia (nuova) famiglia. Poi
siamo andati al parco: ho giocato con i ragazzi a calcio e a basket. Mi
sono divertito molto….abbiamo lanciato il boomerang. Poi abbiamo
mangiato qualcosa e siamo andati a casa..Hanno una grande casa. Ognuno
aveva la propria camera. Nella mia camera c’erano molti giocattoli.
Sono andato al ristorante. C’era moltissima gente. Servono cose da
mangiare molto buone. Con la padrona di casa ed i suoi figli ci siamo
seduti ad un solo tavolo.
In Italia ho avuto molti buoni amici..ho trovato una nuova
famiglia…presso di loro mi sono divertito molto.
Più di tutto mi è piaciuto andare in bicicletta.”
(Kirill Vladimirov)
“Il mio primo giorno in Italia è trascorso molto bene, però ho sentito
molto la mancanza di mia nonna. Avevo tanta voglia di tornare a casa, ma
adesso mi sono abituato e va tutto bene.” (Pavel Savenok)
“Quando sono arrivato in Italia (a Bologna) sono stato accolto dal
padrone e dalla padrona di casa.
Inizialmente erano convinti che io venissi dalla Russia, ma poi si è
chiarito che io sono bielorusso.
La mia nuova famiglia è composta da brave persone. Mi è piaciuto molto
qui. Ho già imparato a parlare un pochino in italiano.
Sono andato a scuola con Lorenzo. Prima siamo andati in macchina, poi in
autobus. A scuola si sta bene e ci si diverte, soprattutto con i bambini
italiani e con Lorenzo. Qui a scuola noi pranziamo:oggi ci hanno dato
l’insalata, il pane, la pasta, il purè, l’acqua ed il tè (freddo). Poi
giochiamo nel cortile della scuola.Mi sono “staccato” un po’ da tutti ed
ho giocato col computer.
Bologna mi è piaciuta molto. Qui è molto bello. Mi è piaciuta molto
questa scuola. Qui ci sono cose belle e interessanti.
Fra tre giorni partiamo: che peccato!
Vogliamo andare a casa! I bambini sono contenti per questo.
(Gleb Ciajkovskij) |