Abbiamo incontrato il Sindaco Merola

Classe 5C – 2015/2016

Abbiamo incontrato il Sindaco Merola

31 maggio ‘16

Durante l’ uscita di Educazione Civica in Palazzo Comunale con il Vigile Antonio, il Sindaco ha accettato di incontrarci.

Gli abbiamo posto alcune domande:

Alessia: “E’ difficile fare il Sindaco?”

Sì, ci sono delle difficoltà ma è molto bello fare il Sindaco, mi riempie d’ onore.”

Francesco Serra: “Il Sindaco ha molte responsabilità?”

E’ come fare il “genitore” di tante persone; le responsabilità sono tante ma non troppe.

Federico: “Perché vuole fare il Sindaco a Bologna, perché questa città?”

Sono venuto a Bologna a cinque anni e mezzo e mi sono innamorato di questa città.

La mia era una famiglia di militari ed ero destinato a diventare ufficiale.

Ho capito nel tempo che si può comandare in un altro modo.

Maia: “Qual è la parte che ti piace di meno del tuo lavoro?”

Il rapporto con i Ministeri, con la burocrazia. In genere, però, io amo il mio lavoro.

Ci rimette la vita privata; hai bisogno di una Famiglia che ti sostiene.

Giulia: “Hai paura di non essere rieletto quest’ anno?”

Sì, ho molta paura ma ho tanto coraggio.La migliore arma per sconfiggere la paura è il coraggio.

Nicolò A.: “Se tu non fossi rieletto, chi vorresti che prendesse il tuo posto?”

Qualcuno che abbia a cuore la città di Bologna.

Lilith: “Se tu venissi rieletto, cosa faresti per Bologna?”

Al primo posto metterei voi, l’Istruzione. Ho in progetto di dare l’ abbonamento gratuito ai giovani fino alle superiori.

Investirei anche sui Portici. Molti sono stati puliti, ridipinti con l’ aiuto di Volontari.

Vorrei che diventassero un patrimonio dell’ umanità.

Lorenzo: “Crede di aver fatto degli errori durante il lavoro che ha svolto?”

Certo, facendo le cose si sbaglia ma è dagli errori che bisogna imparare.”

Filippo: “Quindi, ammette di avere fatto degli errori?”

Sì.

Marianna: “Secondo te quali sono i problemi più importanti di questa città?”

L’ inquinamento, le gomme da masticare per terra…

Bologna è accogliente ma vorrei più rispetto per le cose pubbliche, più senso civico fra i cittadini. Bisogna voler bene alla Città.

Lorenzo: “Dal punto di vista economico come è messa Bologna?

E’ messa molto bene; è la città con più occupati e meno disoccupati.

Maestra Anna Maria: “Abbiamo saputo che il Comune ha intenzione di vendere Villa Puglioli a privati.

Fino agli anni 80, sulle colline bolognesi esistevano altre scuole pubbliche simili alla nostra scuola Longhena.

Si parla tanto in questi ultimi tempi di out door education; perché il Comune non investe affinché Villa Puglioli torni ad essere una scuola in collina ?”

Non ne ero a conoscenza. Mi informerò.

Sono assolutamente convinto dell’ importanza di imparare all’ aperto, di sporcarsi le mani, di fare l’ orto… Sarebbe bello ripopolare con scuole le nostre colline.

Maestra Anna Maria: “Ci terremo in contatto con la sua Segreteria.”

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