BOLOGNA CHIAMA ITALIA
lunedì, marzo 26, 2007, 08:03 PM - notizie varie


  |  permalink

LE SCUOLE TORNANO IN PIAZZA
lunedì, marzo 26, 2007, 02:18 PM - notizie varie
- perché il tempo pieno deve essere un diritto garantito a tutti coloro che lo richiedono

- perché la legge Moratti l’ha abolito e una legge sul tempo pieno non c’è

- perchè lo spezzatino di 27 ore di scuola + 3 facoltative + 10 di mensa, con la girandola di insegnanti, non è tempo pieno

- perché non vogliamo un servizio di custodia per bambine e bambine ma una scuola con un progetto educativo serio e collaudato, e un modello chiaro uguale per tutti da scegliere in alternativa al modulo di 30 ore

- perché siamo stanchi di sentirci offrire pacchetti-orario diversi di scuola in scuola come se fossimo al supermercato o in una agenzia di viaggi

- perché non ci interessa la competizione tra le scuole per assicurarsi “clienti” ma la certezza di una scuola pubblica unitaria, cooperante e di qualità

- perché tempo pieno vuol dire due insegnanti per classe, con 4 ore di compresenza per tutte le uscite, per aiutare chi è in difficoltà, per integrare chi arriva da un paese diverso, per lavorare in piccoli gruppi e in laboratorio

- perché il tempo pieno dà la possibilità di conoscersi e lavorare meglio, con tempi che rispettano quelli delle bambine e dei bambini

- perché non ne possiamo più di mobilitarci ogni anno per strappare ciò che ci è dovuto

- perché non vogliamo che a qualcuno sia concesso e a qualcun altro no

- perché anche quest’anno, anche con il nuovo ministro, anche a Bologna, propongono le “30 ore” o le “40 ore a spezzatino” a chi ha chiesto il tempo pieno vero

- perché non vogliamo che la richiesta di classi in più a tempo pieno, a Bologna e in tutta Italia, sia considerata irricevibile dai ragionieri del ministero

- perché anche grazie al tempo pieno la scuola pubblica può assolvere al principio costituzionale di “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono il pieno sviluppo della persona umana”

- perché a Bologna come a Palermo, Napoli, Roma, Milano...il tempo pieno è un diritto per chi ne fa richiesta.


PERCHÉ TUTTA LA SCUOLA PUBBLICA STATALE,

DALLA MATERNA ALLE MEDIE SUPERIORI

È UN INVESTIMENTO SUL FUTURO,

NON HA BISOGNO DI TAGLI

MA DI NUOVE GRANDI RISORSE

andiamo a dire a Prodi che...

VOGLIAMO IL TEMPO PIENO ORA, E PER SEMPRE

VOGLIAMO IL TEMPO PIENO VERO

con due insegnanti per classe e 4 ore di compresenza

LO VOGLIAMO PER TUTTI

coloro che lo richiedono

VOGLIAMO UNA LEGGE CHE LO RICONOSCA

come modello educativo e didattico

VOGLIAMO L’ABROGAZIONE
DELLA LEGGE MORATTI

VOGLIAMO PIÙ RISORSE PER LA SCUOLA PUBBLICA

SABATO 31 MARZO

ore 15 San Lazzaro di Savena

PRESIDIO/ FESTA (con clown, musica, merende...) aspettando il Presidente del Consiglio

che inaugura la nuova mediateca (via Caselle 22)

L’ASSEMBLEA GENITORI INSEGNANTI DELLE SCUOLE BOLOGNESI

  |  permalink

Allarme tempo pieno: appuntamento scuole Zamboni 9 marzo
mercoledì, marzo 7, 2007, 02:00 PM - notizie varie


  |  permalink

lettera aperta: allarme tempo pieno
mercoledì, marzo 7, 2007, 01:56 PM - notizie varie
LETTERA APERTA A

Presidente Prodi
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Ministro Fioroni
Ministero della Pubblica Istruzione
Ministro Padoa Schioppa
Ministro dell'Economia

Noi genitori, venuti a conoscenza questo pomeriggio in modo fortuito, della decisione presa dall'Ufficio Scolastico Provinciale di Bologna, di tagliare "il tempo pieno" per tutte le future prime, e di conseguenza ridurre la compresenza nelle altre classi, abbiamo deciso di rifiutare questa imposizione.
Come al tempo della riforma Moratti, siamo pronti a difendere quel patrimonio di qualità didattica ed educativa costituito dall'organizzazione offerta dal tempo pìeno e chiediamo al Ministro Fioroni di ripristinarlo mediante una apposita normativa che lo garantisca per il futuro.
Rivendichiamo questo diritto acquisito attraverso lunghe battaglie di uomini e donne che hanno lottato per ottenere questo modello scolastico pedagogico e culturale di qualità, che sa anche affrontare le sempre crescenti complessità (disagio, disabilità, integrazione di ragazze e ragazzi migranti) a cui la scuola statale è chiamata, per mandato costituzionale, a rispondere.
Questo modello è condiviso e scelto dalla grande maggioranza delle famiglie che alla scuola non richiedono mera assistenza ma cultura.

I genitori di tutte le classi delle scuole elementari e materne:
LONGHENA, BOTTEGO, XXI APRILE, ARMANDI AVOGLI, MARZABOTTO, GOBETTI, DOZZA, GIACCAGLIA BETTI, DON MILANI,CANTALAMESSA, ANDERSEN, DEGLI ESPOSTI, ANNASERRA

  |  permalink

allarme tempo pieno: presidio ministro Fioroni
mercoledì, marzo 7, 2007, 01:51 PM - notizie varie
FIORONI A BOLOGNA

Il Ministro Fioroni venerdi 9 marzo sarà presente ad un convegno che si svolge a Palazzo Re Enzo a Bologna alle ore 14.30

SI INVITANO TUTTI I GENITORI I CITTADINI, LE CITTADINE, LE INSEGNANTI e GLI INSEGNANTI, LE STUDENTESSE E GLI STUDENTI
A PRESIDIARE PIAZZA NETTUNO A PARTIRE DALLE ORE 14
Per chiedere al Ministro che ascolti LE RICHIESTE DEL MONDO DELLA SCUOLA
di ABROGARE la Riforma Moratti e di SALVAGUARDARE E GARANTIRE IL TEMPO PIENO A TUTTE LE FAMIGLIE CHE LO RICHIEDONO attraverso UNA LEGGE che lo ripristini ufficialmente.

Bisogna essere in tanti, con cartelli e striscioni, per farsi ascoltare.

COORDINAMENTO IN DIFESA DEL TEMPO PIENO E PROLUNGATO

  |  permalink

ALLARME TEMPO PIENO
giovedì, marzo 1, 2007, 08:07 PM - notizie varie
Ai genitori dei bambini che frequenteranno la classe prima a Longhena il prossimo anno e a tutti i genitori della scuola

Dall’Usp (ex Provveditorato) è arrivata l’indicazione che le prossime classi prime non saranno a tempo pieno, bensì ad un modello orario di trenta ore di lezione più dieci di mensa e ricreazione.
In questo modo non ci saranno per le future prime due insegnanti per classe, non ci saranno le compresenze per gite, progetti, recuperi, interventi individualizzati, uscite didattiche ecc..
Gli insegnanti nelle future prime saranno quindi quattro su tre classi le dieci ore di mensa e ricreazione dovranno essere garantite o dalle compresenze degli insegnanti delle altre classi (II,III,IV,V) o da operatori esterni a pagamento (a carico dell’utenza).
La situazione è molto grave, i tempi sono molto stretti (entro marzo l’Usp assegnerà gli organici dei docenti).
Vediamoci MARTEDI’ 6/03/07 alle ore 17.30 a scuola.
E’ necessaria la massima partecipazione per decidere quali iniziative di protesta attivare.

Gli insegnanti

  |  permalink

Il SaSSofono Senza SucceSSo
mercoledì, febbraio 21, 2007, 12:07 PM - ultima Bi - 5B
Una poesia a forma di... SaSSofono



Il sassofono suonava
le sue musiche "dolcissime",
"dolcissime" solo per lui,
da solo, senza suonatore.
Solo un sasso lo stava ad ascoltare,
quel sassofono senza successo.
Perchè il sasso non si stancasse,
il sassofono pensava
sempre nuove "dolcissime" musiche.
Ma un giorno di sole al sassofono
non saltarono più in testa
"dolcissime" musiche
così sentì solo
il bisogno di risuonare
la più "super" delle sue musiche "dolcissime".
Ma il sasso si stancò
e sul sassofono saltò
così il sassofono se ne sgommò
silenzioso e triste per sempre non suonò.

Silvia

  |  permalink

la canzone di Tarzan
martedì, febbraio 20, 2007, 10:23 AM - arrembaggio - 3B
Slega tuo fratello dalla sedia del tinello
lui la faccia da bandito non ce l'ha,
ma Tarzan lo sa,
ma Tarzan lo sa!
Ma Tarzan lo fa!

Sofia, Lia Giulia e Carolina

  |  permalink

Poesia a forma di... IPPOPOTAMO
lunedì, febbraio 19, 2007, 04:00 PM - ultima Bi - 5B
Un piccolo ippopotamo.

Un piccolo ippopotamo
prende sempre una piccola
polpetta dal piatto del pastore.
Picchiando all'impazzata
il piccolo ippopotamo si
addormentò nel piccolo pratello.
Una piccola ippopotama
andò dal piccolo ippopotamo
addormentato nel piccolo pratello.
La piccola ippopotama svegliò il
piccolo ippopotamo e gli chiede se ha
un piccolo posticino per lei,
il piccolo ippopotamo le offrì il piccolo
posticino che lei ha chiesto al piccolo ippopotamo.
La mamma ippopotama chiede al piccolo
ippopotamo: "che cosa ci fa lei nel nostro
piccolo pratello pulito?"
E il piccolo ippopotamo
gli spiegò il punto della piccola ippopotama.
La piccola ippopotama restò dal
piccolo ippopotamo per il pranzo.

Teresa Gargano

  |  permalink

Poesia a forma di... SASSOFONO
lunedì, febbraio 19, 2007, 03:58 PM - ultima Bi - 5B
Il sassofono che non suonava

Un sassofono non suonava,
sviluppava solo schifezze musicali.
Chissà qual'era la causa?
Lui era assai psicopatico.
Mentre si strofinava
con una tee shirt sintetica,
gli era scivolata giù per il buco.
Questo accaduto non gli soddisfava
le sillabe da lui sviluppate.
Quando lo ha scoperto sfilò la tee shirt sintetica
così suonò, suonò il suono,
sviluppando stupefacenti suoni.
Questa musica riuscì ad avere la simpatia
delle case dei sassoni.

Giorgia Zanella e Carlotta Baroni



  |  permalink


Altre notizie