Rassegna stampa: Radio Città del Capo – 8 aprile 2009
10 pedagogico, la Procura archivia. “Non c’è reato”
Il “caso Longhena” è chiuso, per lo meno secondo i magistrati della Procura di Bologna. Rimane aperto invece il procedimento disciplinare aperto dall’Ufficio Scolastico Provinciale.
Secondo i Pm Luigi Persico e Silverio Piro, i 27 docenti che hanno dato “10″ a tutti gli alunni per contestare il ritorno alle pagelle numerico previsto dalla riforma Gelmini, non hanno commesso nessun reato.
L’ipotesi in piedi era quella dell’abuso di ufficio. Ma questo reato, hanno ragionato in Procura, presuppone che ci sia l’intenzionalità di causare vantaggio o danni, a sè stessi o a terzi.
I magistrati lo escludono: di vantaggio non si può parlare e, a proposito di danno, tutt’al più sarebbe stato ricevere un “6″ in pagella e non un “10″. Un ragionamento che ha portato Piro e Persico ad archiviare definitivamente il fascicolo.
Rimane in piedi ancora il procedimento disciplinare. Luciano Lelli, dell’Ufficio Scolastico Regionale, ha chiesto il trasferimento di due insegnanti delle scuole elementari Longhena per incompatibilità ambientale. Per gli altri 27 insegnanti si profila invece la possibilità di una sanzione più lieve, il rimprovero.
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