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Assemblea Scuole Bologna, 30 giugno

COSA ANCORA SI PUO’ FARE

RICHIESTA ORGANICI
I tagli sono illegali. Chiediamo il ricalcolo dell’organico di diritto. Il ministero ha usato parametri che il TAR del Lazio definisce “mancanti”, inesistenti, bozze, senza alcun valore quindi. Attendiamo ovviamente la sentenza prevista per il 13 luglio 2009, ma nel frattempo le scuole che sono in condizioni di farlo esprimano ufficialmente la richiesta che vengano rispettate le norme vigenti!
In allegato (delibera ricalcolo organici.doc) una bozza di mozione per i consigli di istituto: si tratta di un testo che riprende quello del San Girolamo di Venezia, elaborato per la scuola primaria e secondaria inferiore. Il Circolo Didattico 3 ha presentato ieri il documento approvato all’unanimità.
Altri circoli/istituti hanno presentato documenti simili: Castel San Pietro Terme ha elaborato una lettera da inviare all’USR per richiedere il rispetto del P.O.F. e delle richieste pervenute dai genitori all’atto dell’iscrizione,  fino al 13 giugno sono state raccolte 600 firme; a Malalbergo, Altedo e Baricella è stato distribuito un volantino per informare i genitori; nel quartiere Santo Stefano il XIII circolo ha redatto un documento richiedendo che non si verifichino tagli per l’organico nel rispetto delle richieste delle famiglie e nel rispetto dell’offerta formativa degli scorsi anni.
Da Cesena abbiamo ricevuto  la proposta di mozione che sta girando all’interno del Comitato articolo 3 di Cesena: si tratta di chiedere che i Comuni avviino i ricorsi contro le circolari 4 e 38 in base alla sentenza del TAR.

DIFESA DELLA SPERIMENTAZIONEAL COPERNICO
Per quanto riguarda la scuola secondaria superiore riceviamo e diffondiamo quanto sta accadendo al Copernico: come sapete dal 2010-2011 anche alle superiori toccherà la mannaia anche per quel che riguarda gli indirizzi e  molte sperimentazioni dei licei. Al Copernico sparisce la sperimentazione Maxi (matematico-informatico) unica in Italia. Sul sito del Copernico: http://www.copernico.bo.it/ (segue link) è possibile firmare la petizione in difesa di questa sperimentazione.

DIFENDIAMO  GLI ORGANI  COLLEGIALI  DAL  DDL APREA. IPOTESI DI UNA MOZIONE DA PRESENTARE NEI CONSIGLI DI CIRCOLO E DI ISTITUTO
Il  percorso parlamentare del DDL Aprea procede: invitiamo i genitori a riflettere sugli effetti che potrà avere la conversione in legge.
Il  DDL Aprea punta a cambiare la sostanza della scuola pubblica di domani, trasformandola in fondazione, aperta ai privati, dove gli organi collegiali subiranno una trasformazione profonda.
Al fine di garantire le attuali forme di rappresentanza dei genitori (inclusi i Comitati Genitori, che rischiano di sparire dal panorama normativo), invitiamo a  presentare ai  Consigli di Circolo/Istituto una mozione contro il DDL Aprea come prevenzione del capitolo della Legge Aprea sugli Organi Collegiali. Il testo del Progetto di Legge Aprea è visionabile sul sito della Camera dei Deputati a questo indirizzo: http://www.camera.it/_dati/leg16/lavori/schedela/apriTelecomando_wai.asp?codice=16PDL0001960

INCONTRO CON IL PREFETTO
Il giorno 18/06/2009 siamo stati ricevuti dal Prefetto di Bologna, in seguito alla richiesta fatta dall’AdS per sollecitare adeguati procedimenti di verifica dei parametri per la sicurezza degli edifici scolastici.
All’incontro erano presenti, oltre al Prefetto Dott. Tranfaglia, anche il Dott. Marcheselli, responsabile sicurezza dell’USR e il Dott. Russo, Viceprefetto.
Abbiamo illustrato la situazione delle scuole di Bologna e provincia, con particolare attenzione alla secondaria inferiore, dove nelle classi è molto probabile che saranno presenti, soprattutto in provincia, 30 alunni per classe, non considerando i ripetenti e le situazioni di certificazione.
Il Dott. Marcheselli si è espresso assicurando che in caso di sovrannumero la classe verrà sdoppiata in due classi (nonostante la nostra perplessità circa la mancanza di organici), sottolineando come questo sia compito dei DS per quanto compete l’organizzazione, e del MIUR per quanto compete la disponibilità di risorse. In soldoni Marcheselli assicura che in caso di sovrannumero il MIUR deve trovare le risorse per la formazione di due classi.
Il Prefetto ha garantito il suo impegno di sensibilizzare gli uffici competenti, definendo un incontro, entro la prima metà di luglio p.v. con gli uffici scolastici regionale e provinciale, con i vigili del fuoco e con le ASL di competenza, oltre a convolgere i comuni e le provincie, competenti i primi per le scuole materne, primarie e secondarie inferiori, le seconde per le secondarie superiori. La finalità dell’incontro sarà una mappatura delle scuole a rischio ( già esistente ), la verifica del rispetto dei parametri di sicurezza e della normativa della L.81/2008 attraverso il sopraluogo dei VVFF e delle ASL nel caso che fossero segnalate situazioni di palese violazione delle norme vigenti . Il Prefetto si impegna anche a sollecitare l’USR nel redigere una circolare da indirizzare ai Dirigenti Scolastici, dove indicare le linee di condotta per il rispetto dei paramenti di sicurezza.
Questo perchè, in base alla L.81/2008, il responsabile in ogni scuola è il datore di lavoro, ovvero il DS, al quale si deve far riferimento in caso di denuncia per eventuale sovraffollamento delle classi. A sua volta il DS è tenuto a richiedere il sopralluogo dei VVFF, per la verifica del rispetto dei parametri.
Il Dott. Marcheselli assicura che in tutte le scuole è stata redatta la mappa dei rischi. Come AdS consigliamo la verifica tramite il responsabile della sicurezza, in caso contrario lo stesso responsabile della sicurezza dovrebbe denunciarne la mancanza al DS.
Infine, il Prefetto si impegna nel promuovere incontri con i nuovi sindaci di Bologna e provincia per sensibilizzarli circa la sicurezza degli edifici scolastici.
 
COOPERATIVE PER COPRIRE CON UNA COPERTA TROPPO CORTA
Come da più parti si era pensato fin dallo scorso autunno, ecco che arrivano nelle scuole proposte di cooperative per fornire accompagnatori per le uscite didattiche, mentre i quartieri propongono di utilizzare gli educatori scolastici sul plesso piuttosto che sugli alunni. Il tempo scuola viene garantito, ci dicono. Ma il tempo scuola richiesto dalle famiglie è un tempo di qualità, non un parcheggio per le bambine e i bambini. Queste misure vengono fatte passare come rimedi ai tagli in corso nella scuola: no grazie, gli insegnanti qualificati ci sono.

 
L’AdS ringrazia tutte e tutti per le energie profuse in questo a.s. particolarmente impegnativo, augura buona estate e
CI VEDIAMO ALLA PROSSIMA ASSEMBLEA CONVOCATA PER UN GIORNO DELLA SECONDA SETTIMANA DI SETTEMBRE 2009 (LUOGO DA DEFINIRE)

 Delibera ricalcolo organici

Di anna maria

nasce a Roma, dove compie il suo percorso scolastico: elementari con una decina di maestre uniche nei primi due anni, con l'unico risultato di imparare a scrivere con la destra anzichè la sinistra e prof sessantottine alle medie e al liceo. si laurea a Roma. si trasferisce a Bologna, per incompatibilità ambientale con i romani. immigrata in Bologna, la elegge sua città ideale, dove decide di metter su famiglia. prima arriva Marta, poi Matteo. la sua vita scorreva serena fino all'arrivo della somma dg e della magnifica mariastar. da quel momento, da morigerata donna di famiglia e imprenditrice si è trasformata in attivista sostenitrice di diritti dei bambini, degli insegnanti e dei genitori. spera di ritornare presto alla serenità di famiglia-lavoro, trasformando la sua indole guerriera nell'antica indole mite e morigerata ....

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