Nel maggio 2002 e nei due anni successivi, i fili della
solidarietą intrecciati da Mario Longhena quasi novanta anni prima, si
sono riannodati in una sorta di ideale continuitą, con l'attuazione di un
progetto volto ad ospitare un gruppo di bambini e delle loro insegnanti,
provenienti dalla Bielorussia, terra inquinata dalla nube di Chernobyl.
Durante il soggiorno, essi hanno trascorso la giornata presso la scuola
Longhena, condividendo tra l'altro, con le classi, esperienze didattiche e
ludiche e, soprattutto, usufruendo di un periodo di vita in un ambiente
pił salubre rispetto a quello del loro Paese.
La contemporanea ospitalitą presso le famiglie dei bambini della scuola ha
contribuito a costruire legami che, in alcuni casi, si sono consolidati
nel tempo, superando distanze geografiche e culturali. |