Scuola, l’autunno caldo del movimento anti-Gelmini

di Ilaria Venturi
(pubblicato da Repubblica Bologna il 6 ottobre 2008)

Assemblee nelle scuole, dibattiti nei quartieri e nei Comuni della provincia. Il tam tam via Internet, dove scoppia la rabbia e l´indignazione contro Garagnani. E la gara via mail tra genitori per creare il logo della notte bianca della scuola (in palio una pizza). La protesta contro la riforma Gelmini non si ferma. In vista della maratona del 15 ottobre: una non stop, con scuole aperte di notte, e manifestazioni dal pomeriggio al giorno successivo. Con insegnanti che proporranno di fare lezione di nuovo con la fascia nera al braccio, in segno di lutto, o con un fiocco colorato, per «dire che la scuola che difendiamo è con i fiocchi».

Il caso Garagnani viene archiviato dal movimento: «Provocazioni». «Se Garagnani pensa di intimidirci con la sua presenza alle nostre manifestazioni e con le sue denunce sbaglia di grosso, anzi grazie a lui il consenso che abbiamo sta aumentando», commenta Marzia Mascagni, insegnante delle Longhena, le scuole promotrici della passeggiata di protesta sulle strisce pedonali in piazza Malpighi, dove Garagnani si è presentato. «Con le sue uova ci facciamo una frittata», taglia corto il maestro Mirco Pieralisi, uno dei portavoce dell´assemblea degli insegnanti e dei genitori. «Noi non scendiamo sul suo piano».

Il maestro Giovanni Cocchi aggiunge: «Di fronte a incontri democratici, cui tutti sono invitati e possono esprimere le loro idee, organizzati nelle scuole senza interrompere le lezioni, si intende rispondere da parte di alcuni solo con l´uso intimidatorio e persecutorio della carta bollata e della denuncia, con il lancio di uova sui manifestanti, con squadroni che imbrattano, strappano o bruciano manifesti e striscioni appesi fuori dalle scuole». Il calendario della protesta prevede, stasera (ore 20.30), l´assemblea cittadina al teatro di Minerbio e l´incontro del comitato di genitori e insegnanti a Castel San Pietro (Sassatelli, ore 17.30). Domani, assemblea del quinto circolo alle scuole Piaget (ore 17) e assemblee a Marzabotto e a Crespellano. Venerdì, assemblea della direzione didattica 1 di San Lazzaro e presidio in piazza Ravegnana (ore 17) di Cub-Rdb scuola.

Il caso Garagnani è destinato a rimbalzare oggi in consiglio comunale. «Dimostra che anche i parlamentari del centro destra sono completamente privati loro ruolo in Parlamento, visto che vanno a parlare nelle manifestazioni contro il governo», ironizza il consigliere Giovanni Mazzanti (Pd). «Stupefacente che un politico che si dichiara uomo d´ordine, e per questo si dovrebbe intendere anche di buona educazione, adotti gli strumenti che lui stesso condanna», commenta l´assessore provinciale Paolo Rebaudengo. Milli Virgilio, assessore comunale, è netta: «Un ritorno all´oscurantismo e alle intimidazioni che sono le uniche armi che sa usare», dice annunciando la mobilitazione degli enti locali contro la riforma Gelmini.

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