Le costellazioni


L'odio di re Artu'

La conoscete l'epoca di re Artu’? Bene, qui comincia la nostra storia. Tutto e’ cominciato in un giorno di primavera; era il compleanno di Marica, la famiglia di Artu’. Per la felicita’ Artu’ ordino’ ai suoi guerrieri piu’ coraggiosi di andare nella foresta ad uccidere cervi per mangiarli, orsi per farne pellicce per sua figlia Marica; ma qualcuno dall'Olimpo li stava guardando: era Zeus. Vide tutti quegli animali morti e allora fece una catastrofe! Sapete quale? Fece scendere un guerriero che uccise Artu’. E dopo 10 000 anni l'anima del re sali’ in cielo e si trasformo’ in una costellazione ed e’ per questo che noi la chiamiamo COSTELLAZIONE ARTU'.

Silvia, Elisa


Il carro di fuoco

C'era una volta un signore che mentre camminava, incontro' un carro abbandonato, e lo diede ai soldati del re. Il giorno dopo, i soldati andarono a caccia col carro, e videro un castello. Il re entro' e vide una luce abbagliante che fece andare il carro nello spazio e cosi' si trasformo' nella nuova costellazione del carro di fuoco.

Michele, Giacomo


Arietus

C’era una volta una strega che mangiava i bambini. Un giorno mi catturo’ ma io le diedi un cazzotto in bocca. E lei: chi ha gli orecchi mi deve guardare negli occhi, Ma se qualcuno mi fa arrabbiare non mi puo’ piu’ fermare! Ma ad un tratto arrivo’ Cornito, un arietus fortissimo e la butto’ giu’ in un burrone; e per aver fatto una buona azione fu trasformato in una costellazione.

Gabriele, Stefano


La corona del re

C'era una volta, su una collina alta alta, un castello incantato. In quel castello viveva un re, molto strampalato, perche’ non usava mai la corona (la teneva in una cassaforte) e si vestiva come uno straccione. Ogni giorno usciva a prendere il pane e tutti lo prendevano per matto quando diceva: "Chi si crede di essere? Io sono il re!!" e tutti quelli che erano li’ ridevano. Un giorno, la corona si stanco’ di non essere mai usata, quindi usci’ dalla cassaforte e prese 10 scudi poi altri 10 poi atri 10... alla fine porto’ via 1000 scudi. Il giorno dopo il re la scopri’ e la bandi’ dal suo regno. La corona, per la furia, ando’ in cielo e divento’ rossissima. Tante nuvole la coprirono, ma la corona distrusse quella grandissima massa di nuvole. Per lo sforzo la corona era diventata cosi' rossa che, dopo 2.000 anni, si arrotondo'. Era cosi' splendente che divento' il sole.

Niccolo’, Elena


La costellazione di gemellis

C'era una volta un uomo di nome Gemellis. Lui voleva diventare una costellazione. Cristo disse di no. La seconda volta riando’ da Cristo che disse: " Ci penso!". Ma Gemellis se ne ando’ tutto contento. Ci riando’ la terza volta e Cristo disse:"...a patto che affronti quattro prove." La prima prova la affronto’, la seconda la affronto’, la terza la affronto’, la quarta non la affronto’ ma mori’ e divento’ ugualmente una costellazione.

Francesca, Ernesto


Maomeo

C'era una volta una costellazione di nome maomeo che era a forma di vela di una barca. Voi credete che non c'entra niente il nome maomeo con la vela della barca ma ora vi diciamo cosa c'entra. C'era una volta un uomo di nome Ernesto a cui piaceva tanto andare in barca; un giorno affondo’ la vela ed Ernesto si butto’ dalla barca per cercare la vela. Visto che ci teneva cosi’ tanto alla sua adorata vela,cerco’ di recuperarla e ando’ perfino a cercarla dall'altra parte della riva.Dopo un giorno era ancora li’ ad andare avanti e indietro per trovare la vela si’ stanco’! Ma la vela era gia’ morta e Ernesto si seppelli’ e la sua anima ando’ in cielo e divento’ uguale alla sua vela Maomeo.

Lorenzo, Giulia


La storia dell’uomo che si taglia

Un giorno un uomo di nome Raffaele ando’ a comprarsi un rombo molto affilato, lo porto’ a casa e disse: "Ecco questo era quello che mi serviva per tagliare". Il giorno seguente stava tagliando la carne, quando a un certo punto si taglio’ il dito e per la rabbia lo butto’ in aria e ci rimase, allora l'uomo da quel giorno non compro’ piu’ neanche un rombo ma si mangio’ la carne intera. Rimanendo in aria tanti anni divento’ trasparente e si trasformo’ in una costellazione.

Riccardo, Ivan


Il simbolo del sole

Nel tempo degli Dei c’era un dio che comandava il sole e non riusciva a trovare un simbolo per il sole. Cercava dappertutto ma non trovava nessun simbolo che gli piacesse. A un certo punto gli venne un'idea: mescolo' luna, acqua e terra e riusci' a trovare, finalmente, il simbolo del sole.

Tommaso, Carlo


Gli stivali incantati

C'era una volta un uomo che si chiamava Enzo. Enzo era sceso in città per fare spese. Li’ incontro un affarista che gli proposte un affare: "Se riuscirai a scalare la montagna incantata e a ritornare giu' prima del tramonto, ti daro’ cento scudi". Enzo ando' a casa e ci penso sopra e si ricordo’ che aveva un amico che aveva degli stivali da montagna. Li ando’ a comprare. Il giorno dopo con tutti gli attrezzi, ando' alla montagna incantata. Dopo aver scavalcato alberi caduti e vinto venti fortissimi arrivo' finalmente in cima alla montagna , e riusci’ a fare ritorno per il tramonto. Incontro’ l'uomo che non mantenne la promessa. Dopo tanto tempo i due personaggi morirono e gli stivali diventarono costellazioni.

Nicolo', Bruno


Il segno tre

Tanto tempo fa in un villaggio sperduto viveva un bambino di nome Gingahu. Un bel giorno, Gingahu si chiese come era l'universo. Cosi disse una bella mattina: "Voglio scoprire l'universo !". Costrui’ un'astronave: prese una barca, un cespuglio, dei ferri di cavallo ... Parti’ sulla piccola piccola astronave a forma di tre. DOPO UN ANNO... Gingahu cadde nell'universo. La barca divento' la luna, il cespuglio divento' il sole, i ferri di cavallo diventarono le stelle e il bambino divento il mondo.

Giuliana, Guditta


Le stelle e il pianeta Stellare

C’era una volta dentro ad una stella un seme magico e qual seme era incaricato di fare andare la Pianta nello spazio degli extraterrestri. Un giorno la Pianta divento’ piu’ alta e fece un salto sul pianeta Marte e incontro’ gli extraterrestri che la stavano aspettando. Tutti le dissero i loro nomi e la Pianta un po’ terrorizzata, dopo due giorni fece subito amicizia con loro. Lei dava i frutti agli extraterrestri e loro le davano tutto cio’ che voleva e vissero felici e contenti nello spazio.

Margherita, Alessandro


Le figure senza senso

Tanto tempo fa c’erano delle figure senza senso. Poi decisero di fare insieme una figura grande grande. Provando e riprovando ci riuscirono. Arrivo’ un cacciatore e le porto’ in citta’. Gli dei che avevano visto tutto, decisero di farle diventare una costellazione. Cosi’ nacque la costellazione Senza Senso.

Mattia, Giulia M.

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