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AI GENITORI DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA LONGHENA

Come sapete nei giorni 8 e 9 di novembre, presso i locali della scuola media Carracci, si terranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio di Istituto, importante organo di governo della scuola.

Il Consiglio di Istituto prevede la rappresentanza della componente docente, dei genitori e del personale ATA.

Purtroppo, per una nostra colpevole svista, noi docenti di Longhena abbiamo presentato la nostra lista due giorni dopo la scadenza ufficiale del termine.

Alla riunione della Commissione Elettorale, che si tiene per valutare la regolarità delle operazioni di voto, la nostra rappresentante ha formalmente chiesto che la nostra lista fosse ugualmente ammessa alla competizione elettorale, in deroga alla scadenza del termine, considerata l’estrema importanza della partecipazione dei docenti della nostra scuola alle discussioni e alle decisioni su tutta la materia, ampia e sfaccettata, che concerne l’organizzazione ed il governo del nostro Istituto, soprattutto in un momento come questo, nel quale la scuola sta vivendo profondi cambiamenti.

I componenti della Commissione Elettorale, ascoltate le motivazioni e la richiesta della nostra collega, non hanno ritenuto di poter ammettere la nostra lista, con la motivazione – esposta dal Presidente Tirini- che numerosi insegnanti delle scuole medie avevano dichiarato, attraverso l’invio di e-mail, la loro assoluta contrarietà e la loro volontà, nel caso della nostra ammissione, di presentare formale ricorso agli Organi competenti.

Siamo dunque esclusi dalla competizione elettorale e, quindi, dalla partecipazione con potere decisionale ai lavori del Consiglio di Istituto, al quale potremo assistere solamente come “pubblico” a cui sarà, probabilmente, concesso il diritto di parola ma non di voto.

Siamo consapevoli – e dispiaciuti – di aver commesso un errore che non può essere imputato ad altri, ,ma che, d’altra parte non si era mai verificato nella storia del nostro Istituto, proprio per la coscienza, diffusa tra noi insegnanti, dell’estrema importanza di essere presenti a pieno titolo negli organi di gestione e governo della scuola.

Riteniamo però che la decisione della Commissione, sia profondamente sbagliata, contraria all’interesse di tutto l’Istituto, in direzione opposta all’idea di unità educativo-pedagogica dell’Istituto e all’esigenza di continuità, che rappresenta la miglior garanzia di tutela formativa dei nostri alunni.

Il fatto che, per i prossimi tre anni, ogni importante decisione  venga presa, nella componente docente, solamente dagli insegnanti delle due scuole medie, non favorisce un clima di ricerca comune e di armonia dell’Istituto.

Con questa prospettiva, essendo la componente dei genitori l’unica a rappresentare la nostra scuola a tutti gli effetti, vi invitiamo a partecipare tutti alle elezioni di domenica e lunedì (votano entrambi i genitori) , in modo da garantire col vostro voto, l’elezione del maggior numero possibile di genitori della Scuole Longhena nel nuovo Consiglio di Istituto.

 

Gli insegnanti

Della scuola Longhena

 

 

Il seggio elettorale sarà aperto alla Scuola Media Carracci

 

DOMENICA 8 NOVEMBRE   DALLE ORE 8.00 ALLE ORE 12.00

 

LUNEDI’ 9 NOVEMBRE   DALLE ORE 8.OO ALLE ORE 13.30

 

Di anna maria

nasce a Roma, dove compie il suo percorso scolastico: elementari con una decina di maestre uniche nei primi due anni, con l'unico risultato di imparare a scrivere con la destra anzichè la sinistra e prof sessantottine alle medie e al liceo. si laurea a Roma. si trasferisce a Bologna, per incompatibilità ambientale con i romani. immigrata in Bologna, la elegge sua città ideale, dove decide di metter su famiglia. prima arriva Marta, poi Matteo. la sua vita scorreva serena fino all'arrivo della somma dg e della magnifica mariastar. da quel momento, da morigerata donna di famiglia e imprenditrice si è trasformata in attivista sostenitrice di diritti dei bambini, degli insegnanti e dei genitori. spera di ritornare presto alla serenità di famiglia-lavoro, trasformando la sua indole guerriera nell'antica indole mite e morigerata ....

2 risposte su “AI GENITORI DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA LONGHENA”

riporto:
“I componenti della Commissione Elettorale, ascoltate le motivazioni e la richiesta della nostra collega, non hanno ritenuto di poter ammettere la nostra lista, con la motivazione – esposta dal Presidente Tirini- che numerosi insegnanti delle scuole medie avevano dichiarato, attraverso l’invio di e-mail, la loro assoluta contrarietà e la loro volontà, nel caso della nostra ammissione, di presentare formale ricorso agli Organi competenti.”

mi sembra strano motivare il rifiuto all’ammissione per “minacciato” ricorso…

mi sembra strano “accettare” che un comprensivo costituito da 3 scuole possa prevederne un governo da parte di due sole..

mi sembra strano che non ci sia stata una fattiva volontà di risolvere un “problema” che inficia la corretta collaborazione della docenza.

mi sembra chiaro invece che non esista volontà di comprensione, collaborazione e unità di intenti
mi sembra chiaro che la possibilità di aver “fuori” i nostri docenti sia stato, per gli altri, non una “perdita” di valori e opportunità… ma una situazione di cui “godere”.

vorrei e propongo… di inviare un caloroso ringraziamento per lo spirito “collaborativo” mostrato dai rappresentanti della Commissione Elettorale e dalle insegnanti delle Carracci tutte.

Tutto questo esprime, a mio avviso, una conseguenza dei fatti occorsi in passato. E’ grave la mancanza degli insegnanti di Longhena, ma è ancor più grave l’intolleranza di quelli delle Caracci e soprattutto il mancato tentativo di conciliazione da parte della Commissione elettorale. Ritengo che sia importante che i genitori di Longhena, dei quali molti sono anche genitori delle Carracci, sappiano come sono andate le cose, così che ognuno possa poi trarne le conclusioni che ritiene opportune. Per quanto riguarda la lettera proposta da Maurizio, personalmente penso che la si potrebbe recapitare alla prima riunione del prossimo CdI. Sinceramente, però, esprimo la mia perplessità, perchè mi piacerebbe poter credere che il CdI possa lavorare con la massima serenità, nonostante tutto.

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