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ASSEMBLEA SCUOLE BOLOGNA, 15 maggio

L’ incontro all’USR del 19 maggio ore 13 è confermato, la prossima assemblea è convocata per il 20 maggio
 L’ incontro all’USR del 19 maggio ore 13 è confermato, ma con richiesta di delegazione. In questa prima fase, riteniamo opportuno accettare la possibilità di incontro in forma di delegazione, in vista di una successiva iniziativa di più ampio respiro per cui andrà ricercata la massima partecipazione delle famiglie.
Comunque sarebbe importante che ci fossero anche gruppi di genitori ed insegnanti delle scuole che danno appoggio alla delegazione restando nella piazza.
Fateci avere i dati delle scuole,  per poterli mostrare all’USR.
(in allegato il documento sugli organici e la lettera dei genitori del XIII circolo, come esempio)
 
In questa settimana ci sono state diverse iniziative, di seguito elencate:

Il 12 maggio l’Assemblea dei genitori ed insegnanti delle scuole di Bologna e provincia ha avuto un incontro con rappresentanti dell’Asabo (associazione di categoria dei Dirigenti Scolastici). I rappresentanti dell’Assemblea hanno chiesto di convocare urgentemente assemblee di scuola per fornire alle famiglie dei nuovi iscritti le informazioni sugli organici assegnati, sulle risposte dell’Amministrazione alla loro richieste, in termini di tempo-scuola e di qualità del servizio scolastico; se esistano o meno le condizioni per il rispetto delle normative sulla sicurezza e la “vivibilità” delle aule scolastiche (non più di 25-26 alunni come massimo per ogni classe; 1,80 mq per alunno) e per l’integrazione (classi con non più di 20 alunni in caso di studenti certificati); inoltre, alle famiglie dei già frequentanti, informazioni circa l’impossibilità in pressochè tutti i casi, stante l’attuale organico concesso, di offrire lo stesso servizio scolastico degli anni scorsi, delineato nei Pof ed assicurato al momento della loro iscrizione in prima.
Tali informazioni sono a parere dell’assemblea un atto dovuto e non possono essere rimandate a settembre, ad inizio dell’anno scolastico avviato.
Ancora, di non prospettare (nè tanto meno imporre illegittimamente, in quanto i modelli organizzativi sono di competenza esclusiva degli organi collegiali, ai sensi del Dpr 275/1999, art.5) l’organizzazione di soluzioni di ripiego che abbassino la qualità della scuola, ma richiedere unitariamente all’Amministrazione quanto necessario per sanare tutte le situazioni e rispondere alle domande delle famiglie.
I rappresentanti dell’Assemblea hanno dichiarato che, come ovvio, l’Assemblea stessa sosterrà le richieste dell’Asabo, così come quelle della Regione Emilia Romagna e della Conferenza metropolitana dei sindaci della Provincia di Bologna, continuando la mobilitazione per il ritiro di tutti i tagli e l’abrogazione della legge 169/20.
I rappresentanti di Asabo inviteranno i propri iscritti a svolgere tempestivamente il sollecitato ruolo informativo alle famiglie.

 Il 13 maggio si è svolto un incontro tra DS, DSGA e presidenti di istituto/circolo dove si è discusso sulla situazione economica delle scuole di Bologna e provincia, confermando la necessità e l’urgenza di comunicare ai genitori, tramite le feste di fine anno, come la scuola spende i denari raccolti dai genitori stessi, proponendo di istituire un coordinamento dei presidenti di istituto/circolo per richiedere un incontro con l’Asabo e poi con l’USR.

 Iniziative in programma:

– incontro Rastignano del 19/5 ore 18 presso scuola elementare piazza Piccinini;

– incontro Pianoro del 20/5 ore 18 presso scuola elementare via Libertà

 Il 20 maggio una delegazione di assessori e sindaci di tutte le province dell’Emilia Romagna si recheranno a Roma al MIUR. Saranno presenti anche diversi parlamentari dell’opposizione dell’Emilia Romagna. Di seguito il testo della convocazione:

 Cari Dirigenti,

Vi  confermo  che  mercoledì  20  maggio  alle  11,30 una delegazione delle Province  e  dei  Comuni  dell’Emilia-Romagna, insieme a una delegazione di genitori   e   docenti,   delle   ooss   della  scuola  e  di  Parlamentari emiliano-romagnoli,  si  presenterà  al  Ministero dell’Istruzione in Viale Trastevere  a  Roma,  chiedendo di essere ricevuti dal Ministro Mariastella Gelmini  (già  informata),  per  protestare contro i tagli agli organici, i debiti  finanziari  delle scuole per i mancati rimborsi  delle spese per le supplenze, l’aumento della precarizzazione dei docenti, i tanti docenti che da  anni  hanno  lavorato  con  incarichi annuali e che saranno disoccupati dall’anno  prossimo,  la  mancata  nomina  dei docenti per le nuove sezioni della  scuola dell’infanzia (quasi 600 bambini in lista d’attesa solo nella provincia di Bologna), il divario enorme tra il numero di docenti necessari in  relazione  alla crescita della popolazione scolastica e quelli previsti dopo  i  tagli  programmati,  le  richieste  di  tempo pieno da parte delle famiglie che non saranno accolte.
La presenza di una rappresentanza di Dirigenti e Docenti sarà apprezzata.
La  partenza è prevista alle ore 07,39 da Bologna (treno 9425, con arrivo a Roma Termini alle 10,29).
Cordiali saluti.
 Paolo Rebaudengo

 Il 20 maggio ci riuniremo come Assemblea delle Scuole
(alle scuole Guido Reni, in vicolo Bolognetti, alle ore 17, da confermare)
per discutere di quali iniziative mettere in atto.
(intanto guardate su retescuole.net se può essere opportuno collegarci all’iniziativa milanese del 27 maggio, che pare possa essere ripresa anche da altre città)
 Importante: il nuovo indirizzo corretto dell’AdS è assembleascuolebo@gmail.com

documento-organici-13-maggio-20091

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Di anna maria

nasce a Roma, dove compie il suo percorso scolastico: elementari con una decina di maestre uniche nei primi due anni, con l'unico risultato di imparare a scrivere con la destra anzichè la sinistra e prof sessantottine alle medie e al liceo. si laurea a Roma. si trasferisce a Bologna, per incompatibilità ambientale con i romani. immigrata in Bologna, la elegge sua città ideale, dove decide di metter su famiglia. prima arriva Marta, poi Matteo. la sua vita scorreva serena fino all'arrivo della somma dg e della magnifica mariastar. da quel momento, da morigerata donna di famiglia e imprenditrice si è trasformata in attivista sostenitrice di diritti dei bambini, degli insegnanti e dei genitori. spera di ritornare presto alla serenità di famiglia-lavoro, trasformando la sua indole guerriera nell'antica indole mite e morigerata ....

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