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assemblea scuole

Report assemblea del 8 maggio 2009

SINTESI DECISIONI ASSEMBLEA 8 MAGGIO 09


NO AI TAGLI – NO AI TAGLI – NO AI TAGLI – NO AI TAGLI- NO AI TAGLI –  NO AI TAGLI- NO AI TAGLI – NO AI TAGLI – NO AI TAGLI – NO AI TAGLI –

Gli organici di diritto sono stati assegnati. Sulla scuola primaria, grazie alla forte mobilitazione dei mesi scorsi, c’è stata una parziale riduzione del danno, Sono tuttavia moltissime le situazioni di aumentata richiesta da parte delle famiglie di tempo scuola, alle quali non si è risposto con un’adeguata dotazione di insegnanti.
Sulla scuola secondaria di  primo grado invece, i danni sono ingentissimi, fino alla formazione di prime classi anche  a 30 alunni-31 alunni.

PROSSIMI APPUNTAMENTI:
I dirigenti scolastici in questi giorni andranno a “contrattare”  l’organico di fatto.
Una delegazione composta soprattutto da genitori, in rappresentanza  delle proprie realtà scolastiche territoriali, incontrerà martedì
12 alle 18 la giunta dei dirigenti scolastici Asabo, che ci ha  convocato per un incontro il 12 maggio alle ore 18 presso la libreria
Coop di Via degli Orefici (informazione che non abbiamo potuto dare  un assemblea perché la loro risposta è giunta l’8 sera).
Chiunque può partecipare può aggiungersi alla delegazione.
Vogliamo evitare che ogni dirigente vada a “strappare” per il proprio  istituto quanto possibile, vogliamo esortare i dirigenti ad agire di  comune accordo, con azioni incisive e complessive, con il sostegno di  genitori ed insegnanti.
Intendiamo segnalare le varie situazioni che hanno subito tagli.
Intendiamo ricordare che è preciso DOVERE dei dirigenti convocare i  genitori per informarli delle carenze, allo scopo di favorire la  partecipazione ed il coinvolgimento delle famiglie. Intendiamo infine  far loro appello perché non si prestino ad elaborare soluzioni di  rimedio, contribuendo in tal modo al progetto di smantellamento degli  attuali modelli educativi, che pure sono stati richiesti e confermati  dal 96% delle famiglie italiane.

Durante la scorsa assemblea dell’ 8 maggio, molti genitori hanno  testimoniato situazioni gravi in parecchi istituti comprensivi
composti da classi a tempo pieno e classi a modulo. Abbiamo allora  concordato la necessità di un’azione forte, che dia voce e
visibilità a tutte queste situazioni che, di fatto, disattendono le  richieste delle famiglie. Per farlo, chiediamo di incontrare il
direttore scolastico regionale martedì 19 p.v, alle ore 13, come da  lettera allegata.
Abbiamo convenuto che salirà una delegazione a parlare con i  dirigenti, composta prevalentemente da genitori.
Invitiamo le scuole colpite dai tagli ad aggregarsi per organizzare  un presidio sotto l’USR con cartelli e striscioni martedì 19,
possibilmente a partire dalle ore 12.30 e per tutta la durata del  colloquio.

Il gruppo di lavoro sta preparando un volantino informativo per fare  il punto della situazione, vi sarà inviato quanto prima possibile.

Alla nostra mobilitazione va anche il merito di aver esortato le  istituzioni ad una chiara presa di posizione, che sta producendo dei
risultati importanti. La Regione Emilia Romagna ha approvato il 4 maggio un documento che  esprime forte preoccupazione rispetto ai tagli e chiede al MIUR che  si assuma le proprie responsabilità (in allegato).

Infine, riteniamo opportuno organizzare un dibattito cittadino entro  la fine dell’anno scolastico: nei prossimi giorni gli aggiornamenti.

In allegato trasmettiamo la sentenza del TAR sospensiva della circolare sulle nuove modalità di adozioni.

NO AI TAGLI – NO AI TAGLI – NO AI TAGLI – NO AI TAGLI- NO AI TAGLI –  NO AI TAGLI- NO AI TAGLI – NO AI TAGLI- NO AI TAGLI – NO AI TAGLI

Assemblea Genitori Insegnanti Scuole Bologna e Provincia

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Di anna maria

nasce a Roma, dove compie il suo percorso scolastico: elementari con una decina di maestre uniche nei primi due anni, con l'unico risultato di imparare a scrivere con la destra anzichè la sinistra e prof sessantottine alle medie e al liceo. si laurea a Roma. si trasferisce a Bologna, per incompatibilità ambientale con i romani. immigrata in Bologna, la elegge sua città ideale, dove decide di metter su famiglia. prima arriva Marta, poi Matteo. la sua vita scorreva serena fino all'arrivo della somma dg e della magnifica mariastar. da quel momento, da morigerata donna di famiglia e imprenditrice si è trasformata in attivista sostenitrice di diritti dei bambini, degli insegnanti e dei genitori. spera di ritornare presto alla serenità di famiglia-lavoro, trasformando la sua indole guerriera nell'antica indole mite e morigerata ....

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