FESTA X LA SCUOLA PUBBLICA

Bologna, 23 marzo 2012 – FESTA X LA SCUOLA PUBBLICA –
inizio della campagna referendaria

PIAZZA MAGGIORE DALLE ORE 15 ALLE ORE 19

Il Crescentone di Piazza Maggiore sarà rivestito di carta dove artisti, bambine e bambini, genitori e insegnanti, cittadine e cittadini potranno tracciare pensieri, disegni, poesie, vignette e messaggi a colori.
E poi musica, recitazione, cori e parole dedicate alla nostra scuola pubblica comunale e statale.
Una Festa insomma, a cui invitiamo fin d’ora tutti coloro che pensano che il processo di impoverimento e privatizzazione della scuola pubblica possa essere non solo fermato ma decisamente invertito.

LA SCUOLA PUBBLICA HA BISOGNO DI TE!

Il Comitato Art.33, rappresentante istituzionale dei 13.600 cittadini/e residenti a Bologna che con la loro firma hanno reso possibile l’indizione del referendum comunale consultivo, fissato dal Sindaco per il 26 maggio 2013, apre la sua campagna in favore della scuola pubblica statale e comunale.
E’ la prima volta in Italia che si riesce a convocare un referendum comunale sui finanziamenti pubblici alle scuole paritarie private.
Ogni residente a Bologna potrà esprimere liberamente con il voto la propria volontà, al fine di orientare in futuro le politiche scolastiche del Comune.

il quesito referendario:
Quale fra le seguenti proposte di utilizzo delle risorse finanziarie comunali che vengono erogate secondo il vigente sistema delle convenzioni con le scuole d’infanzia paritarie a gestione privata ritieni più idonea per assicurare il diritto costituzionale all’istruzione delle bambine e dei bambini che domandano di accedere alla scuola dell’infanzia?

a) Utilizzarle per le scuole comunali e statali
b) Utilizzarle per le scuole paritarie private

tre note informative:
Il comune di Bologna ha scelto di erogare, ogni anno, più di un milione di euro di risorse pubbliche in favore delle scuole paritarie private, in larghissima parte confessionali, con rette mensili che vanno da 200 a 1000 euro.
A giugno del 2012, 423 bambine e bambini bolognesi risultavano esclusi dalle scuole d’infanzia comunali e statali che sono gratuite, laiche e pluraliste.
La nostra Costituzione afferma che:“La Repubblica deve istituire scuole statali (o comunali) per tutti gli ordini e gradi.Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole, senza oneri per lo Stato” (art.33)

IO SCELGO PIU’ SCUOLA PUBBLICA
E TU?

Comitato art.33

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