Assemblea dei Bambini del 9 gennaio 2015

Assemblea dei Bambini rappresentanti di tutte le classi

9 gennaio 2015

In cerchio, in aula Amuse

Oggetto della discussione: “Bellezza della scuola”

L’insegnante Contri, dopo aver ricordato ai nuovi eletti il compito dei rappresentanti e spiegato loro perchè si è scelta la disposizione in cerchio, chiede all’assemblea il proprio parere in merito alla rimessa a posto della “Casetta” posta nel giardino della scuola (l’argomento di discussione era stato indicato nella precedente assemblea).

Discussione:

Aron 4^C: “La nostra classe, dopo averne discusso, propone quanto segue: la Casetta deve essere rimessa a posto e a tale scopo potremmo utilizzare: – la tecnica delle impronte delle mani, – fare delle macchie di colore, uno per ogni classe, -scegliere di ritinteggiarla di un unico colore o, infine, scegliere di fare un disegno unico a cui tutti, ovviamente contribuiscono. Per quanto riguarda i buchi e le fessure nelle pareti potremmo lasciarli per giocare, anche se alcuni in classe volevano eliminarli perché danno un senso di vecchio. Per quanto riguarda le parolacce che vi sono scritte dovremmo eliminarle e riscrivere al loro posto dei pensieri positivi”.

…..5^A: “D’accordo a ricoprire le parolacce, ma sarebbe meglio lasciare i vecchi disegni perché ci danno il “Vissuto” della nostra scuola, nell’ultima ricreazione dell’anno le classi quinte potrebbero scrivere qualcosa per lasciare la loro testimonianza”.

Leonardo 4^B: “Sono d’accordo a lasciare i buchi in modo che si veda il segno del tempo e sono anche d’accordo che le quinte lascino una testimonianza del loro passaggio”.

………….5^A:” E’ giusto scrivere dei pensieri positivi sul nostro vissuto alle Longhena, ma è ammesso anche uno sguardo critico, non a tutti questa esperienza può essere piaciuta, perlomeno non in tutto”.

Enrico 1^C: “Se noi la dipingiamo completamente sembrerà nuova, ma così non è vera”

Ins. Contri: “ State forse dicendo che la Casetta rappresenta la –Memoria_ della nostra scuola e che dunque va rispettata e lasciata così”?

……..5^B “ Andrebbe comunque restaurata, cancellando ad esempio le parolacce ma lasciando i disegni e spiegare che sono stati fatti nel passato”.

Enrico 1^C: “ Però dobbiamo fare dei nuovi disegni, perché ora ci siamo noi”.

Ins. Contri: “ Molti vogliono preservare l’autenticità, ma in tutti i casi, voi pensate che le cose vadano tutte e comunque riparate”?

Aron 4^C: “Non bisogna nascondere i ricordi, noi vogliamo il nuovo quando vogliamo dimenticare il passato, ma bisogna guardare il futuro”.

……..4^A: “La casetta non va cambiata perché non vanno cancellati i ricordi”.

Leonardo 4^B: “Cambiarla è come non avere più i ricordi”.

…………..3^B: “Dovremmo tenerla così com’è e cancellare solo le parolacce”.

…………..3^A:” Dovremmo lasciare esattamente com’è, perché cancellare è offensivo nei confronti di chi aveva scritto e disegnato”.

Ins. Contri: “Ma i ricordi possono essere custoditi altrove”?

Aron 4^C: “ Si nella nostra testa”.

Ins.Gizzarelli:” I ricordi mi suscitano sempre delle emozioni e a volte sono custoditi nel mio cuore, altre volte nella pancia, altre ancora nella testa… Possono esserci molti posti in cui custodire i ricordi”.

……     5^C: “Dovremmo preservarne l’autenticità”.

Enrico 1^C: “Ma siamo tutti d’accordo nel cancellare le parolacce perché sono un’offesa per la scuola”.

Ins. Contri: “ Propongo di ridiscuterne in classe per poi votare nella prossima Assemblea tenendo presente gli spunti emersi in questa riunione :- preservare l’autenticità? –cancellare le parolacce e sostituirle con frasi positive? – Ridipingerla completamente o in parte?… Inoltre propongo si discuta anche in merito alle parolacce, quando si usano e perché; su come vanno i rapporti tra di voi: se ci sono delle liti e in quali occasioni e su come fate per fare la pace”.

L’Assemblea si scioglie alle h 14,00

Ins. Anna Maria Gizzarelli

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