Delibera del Comune Bologna sull’iniziativa innovativa della scuola Longhena

PROG N. 305/2009 – Approvato il 01/12/2009 – PG. N. 291031/2009
Oggetto: COLLABORAZIONE COMUNE DI BOLOGNA E ISTITUTO COMPRENSIVO N. 8 PER LA PRESENTAZIONE PROGETTO EX ART.11 DEL DPR 275/1999 VOLTO A DEFINIRE UNA INIZIATIVA INNOVATIVA RIGUARDANTE LA SCUOLA PRIMARIA LONGHENA E RICONFERMA BACINO D’UTENZA CITTADINO.

L A G I U N T A
Premesso che:

– all’interno del Parco collinare Pellegrino situato nel Quartiere Saragozza del Comune di Bologna è ubicata la scuola primaria Longhena che, insieme alla scuola secondaria di 1° grado Guinizzelli ed alla sua succursale Carracci, fa capo all’Istituto Comprensivo n. 8;

– la scuola Longhena, funzionante a tempo pieno con 15 classi e capienza di 360 alunni, è nata come scuola “all’aperto” per bambini gracili di salute e predisposti in particolare a malattie dell’apparato respiratorio;

– fino all’anno scolastico in corso ha accolto bambini provenienti da tutta la città che presentavano una certificazione medica comprovante la necessità di trascorrere il tempo scolastico in un ambiente salubre;

Considerato che la provenienza territoriale dei bambini iscritti negli ultimi due anni scolastici è la seguente:

Saragozza Porto Navile Borgo Reno Savena S.Stefano S.Vitale S.Donato Totale
a.s. 08/09 130 103 18 4 19 6 29 49 4 362
a.s. 09/10 125 107 18 4 17 6 37 50 4 368

e che, pertanto, nell’a.s. 2008/2009 i bambini residenti nel quartiere Saragozza rappresentavano il 35% del totale degli alunni e nell’a.s. 2009/2010 sono il 33%;

Preso atto che l’Amministrazione statale ed, in particolare, la Direzione dell’Istituto Comprensivo n. 8, ha ribadito che dalla pubblicazione del Testo Unico di cui al D.P.R. n. 297/1994 non sono più previste scuole “all’aperto” e con statuto speciale e che la richiesta di certificati medici non è fondata su alcuna norma;

Ritenuto che la scuola conservi tuttora la peculiarità di scuola rivolta a tutta la cittadinanza in quanto, anche in considerazione della sua ubicazione, unica in città, l’attività pedagogico – didattico che viene tradizionalmente svolta tende a valorizzare le risorse naturali del parco e privilegia un apprendimento in tempi distesi ritenuti più consoni e compatibili con l’età anagrafica dei bambini;

Considerato che, come previsto dall’art.11 del DPR 275/1999, il Dirigente dell’Istituto Comprensivo n.8, per i motivi sovra esposti, ha espresso l’intenzione, che viene condivisa dal Comune di Bologna, di presentare al Consiglio nazionale della Pubblica Istruzione ed al Ministro della Pubblica Istruzione un progetto volto a definire una iniziativa innovativa riguardante gli ordinamenti degli studi che valorizzi la peculiare esperienza didattica che ha sempre contraddistinto la scuola Longhena;

Tenuto conto che i tempi burocratici necessari all’ottenimento della necessaria autorizzazione con Decreto del Ministro alla realizzazione del progetto appaiono non di breve durata;

Considerato che:

– per norma lo stradario non è vincolante per l’iscrizione dei bambini alle scuole e continua ad avere un precipuo valore legato principalmente alla vigilanza sull’assolvimento dell’obbligo scolastico;
– in merito all’organizzazione della rete scolastica, si ritiene che l’iscrizione alla scuola Longhena per il prossimo anno scolastico 2010/11 soltanto dei bambini residenti nel Quartiere metterebbe in difficoltà la capacità di accoglienza di altre scuole primarie cittadine e comporterebbe un eccessivo svuotamento delle scuole primarie del Quartiere Saragozza;

Ritenuto, pertanto, che, pur consapevoli che in caso di richiesta di iscrizioni eccedenti l’offerta è valevole, in prima istanza, il principio della vicinanza territoriale, il bacino d’utenza della scuola primaria Longhena possa continuare ad essere considerato, così come avviene a tutt’oggi, l’intero territorio del Comune di Bologna garantendo una provenienza di bambini dal territorio cittadino tendenzialmente pari al 50% della capienza e che possa, pertanto, continuare ad essere predisposto un servizio di trasporto dedicato, seppure riorganizzato e razionalizzato secondo criteri di maggiore economicità rispetto all’organizzazione dell’anno scolastico in corso;

Dato atto che dei contenuti del presente atto è stata data informazione alla Conferenza dei Presidenti dei Quartieri;

Dato atto inoltre che ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D. Lgs. n. 267/2000, è stato richiesto e formalmente acquisito agli atti il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Istruzione;

Su proposta del Settore Istruzione, congiuntamente al Capo Dipartimento Servizi alle Famiglie;

A voti unanimi e palesi

DELIBERA

– di dare mandato ai Dirigenti comunali competenti di collaborare con il Dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo n. 8 per la predisposizione e la presentazione al Consiglio nazionale della pubblica istruzione ed al Ministro della Pubblica Istruzione di un progetto volto a definire una iniziativa innovativa riguardante gli ordinamenti degli studi che valorizzi la peculiare esperienza didattica che ha contraddistinto la scuola primaria Longhena;

– di determinare, nelle more del completamento dell’iter descritto al punto precedente, che il bacino d’utenza della scuola Longhena continui ad essere, così come avviene a tutt’oggi, l’intero territorio del Comune di Bologna e che possa continuare ad essere predisposto il servizio di trasporto dedicato seppure riorganizzato e razionalizzato secondo criteri di maggiore economicità rispetto all’organizzazione dell’anno scolastico in corso.
tratto da http://urp.comune.bologna.it/atti/delibere.nsf/a56af84a5e0d0433c1257088002d7881/74fa2fd95670812ac125767e002833f4?OpenDocument