classi quarte – ottobre 2014
Bella
Attività
Tanto
Tormento
Interessante
Tante
Urla
Raggruppano
Amici
Lunedì 6 ottobre 2014 abbiamo battuto il grano e l’orzo. Avrei preferito battere le spighe, invece facevo i mazzetti di paglia (Margherita).
L’attrezzo che ho usato per battere è una specie di clavetta (Riccardo).
Facevo fatica, ma alla fine mi sono divertito (Alessandro F.).
Sono felice che con il ricavato potremo fare tante cose da mangiare. Non so come i contadini riuscissero a farlo tutti i giorni, per più di una settimana…(Altea).
Diciamo che mi sono sia divertito sia annoiato (Filippo).
Mi sono riempita i pantaloni di spighe che pungevano, ma me ne sono fatta una ragione (Flora).
Io dovevo portare avanti e indietro le spighe di orzo, e giustamente un pochino mi annoiavo (Emma G.).
C’era molto sole ed era caldissimo (Lavinia).
E’ stato bello, ma anche un po’ scocciante perché due miei compagni mi schiacciavano le dita apposta per fare gli sciocchi (Carlo).
La battitura è stata una bellissima sorpresa, perché la 4^A non pensava si sarebbe fatta proprio quel lunedì! (Viola).
Mi sono divertita, perché ho fatto un po’ tutti i lavori, però quello che sembrava più divertente in realtà era il più faticoso! (Emma C.).
Alla fine, guardando il lavoro che avevamo fatto, mi sono detto che ero orgoglioso, e che un po’ mi ero divertito (Gabriele).
Io mi sono annoiato, ma allo stesso tempo divertito. Non vedo l’ora di fare il pane! (Alessandro N.).
Ero molto emozionato, ero nel gruppo con quelli che toglievano la paglia dalle spighe (Francesco).
Mentre battevo facevo due chiacchiere con i miei compagni. Ad un certo punto mi sono schiacciato un dito con la clavetta (Arturo).
Con le cannucce dell’orzo abbiamo fatto le bolle di sapone: che bello! (Gorge).
Non mi è piaciuto affatto, preferivo fare analisi grammaticale e logica insieme! (Elio).
Mi è piaciuto molto separare la paglia dalla spiga, ed era ancora più divertente se davo tutta la paglia ad una mia amica! (Eleonora).
A setacciare il grano mi sono divertita, la mia mano sembrava un setaccio. Quando siamo tornati in classe ho pensato: “Che fatica, e che caldo, però tanto divertimento!” (Matilde)
Mi è piaciuto fare un lavoro con le altre classi, però c’erano alcune cose che mi annoiavano e che avrei voluto cambiare. (Miriam).
Dopo un po’ mi è venuto un crampo al mignolo a fare sempre lo stesso movimento, cioè a battere (Michelangelo).