15 OTTOBRE, BOLOGNA. La grande forza della scuola pubblica

ECCOLA !!!

15 OTTOBRE, BOLOGNA.
La grande forza della scuola pubblica

Alla vigilia del “La notte per la scuola pubblica” continuano ad arrivare adesioni da ogni parte della provincia, da singole scuole elementari o da interi circoli e istituti comprensivi.
Ma l’appello dell’Assemblea delle scuole di Bologna è stato accolto da molte città italiane, grandi e piccole: 25 scuole torinesi, molte decine di scuole romane,  quelle di Napoli e Perugia, di Venezia, Milano, Parma, Brescia, Genova, Firenze e tante di tanti piccoli comuni.
A Bologna nuove scuole si aggiungono all’elenco di quelle già mobilitate.  Alle iniziative di strada delle scuole di San Donato (la parata dalle Romagnoli a tutte le scuole del quartiere) e del quartiere Lame, (con le scuole Bottego e Silvani ci saranno anche i ricercatori dell’università,) si aggiungono quelle  delle scuole Zamboni e Guido Reni, che organizzano una no-stop dalle 17 in poi: il cortile di vicolo Bolognetti sarà occupato fino a mezzanotte da laboratori artistici, clown e trampolieri, musicisti e danzatori.
Giovanissimi fantasmini delle scuole elementari e medie, insieme con i genitori “armati” di torce, fischietti e coperchi di pentole usciranno dalle scuole Lipparini, Mazzini e Volta e si uniranno alle scuole del I. C. 2 nei locali del centro civico di via Emilio Lepido 25, dove ad accoglierli ci saranno, con il Preside della facoltà di Scienza della Formazione Guerra, ricercatori universitari ed artisti.
Dalla parte opposta della città genitori, bambini e insegnanti delle Costa raggiungeranno in corteo, guidati da un gruppo di percussionisti, le scuole Piaget per una serata di giochi, musica e informazione.
Letture, dibattiti, giochi, balli e tutto ciò che potrà servire a tener viva una notte  per la scuola pubblica animeranno la serata alle scuole Besta, organizzata da genitori,  insegnanti e “dade” dell’ I.C. X.
Ai piedi dei colli, dopo la partita di basket genitori contro insegnanti ed alunni alle Cremonini Ongaro, tutti a raggiungere le Fortuzzi, in tempo per la lunga maratona che comprende concerti con strumenti di ogni epoca, lettura di poesie di bambini, balli e perfino un concorso sul miglior slogan per la scuola pubblica.
Un lungo serpentone partirà all’I.C. 16 dalle Farini e, seguendo i giardini,  raggiungerà tutte le scuole elementari e materne della zona. Nel frattempo si preparano i laboratori e i punti informativi in attesa della sera, quando si alterneranno musica dal vivo, pagliacci e trampolieri, danze afro ma anche aerobica, perchè le mamme vogliono tenersi in forma per la lotta.
Musiche, danze, narrazioni e giochi nel parco si alterneranno fin dal pomeriggio alle Scandellara, dove adulti e bambini in serata aspetteranno l’arrivo di Vito, che racconterà vita e miracoli del maestro  unico, per poi continuare a ritmo di pizzica e tarantella.
Grazie alla generosità e alla solidarietà di moltissimi musicisti, cantanti, attori, il lavoro di informazione sarà integrato anche in decine di altre scuole elementari e medie da momenti di gioco, mostre e laboratori, musica e performance di artisti, come avviene nelle scuole dell’ I.C. VIII (Longhena e Guinizzelli), del decimo circolo, (Mattiuzzi Casali, Don Bosco e Giordani), e naturalmente dove tutto è cominciato, al terzo circolo, dove dalle 21 aprile, Bombici e Manzolini mamme papà, allievi e maestre raggiungeranno la scuola Avogli.
Instancabili genitori e insegnanti terranno assemblee e accoglieranno la luna piena anche dall’I.C. 12 e 13, dalla scuola di Croce Coperta, dalla Dozza, dalle Monterumici (con fiaccolata nel quartiere) e l’elenco potrebbe continuare, mentre nel frattempo ci arrivano le notizie dalle scuole medie superiori, dove sono già mobilitati i licei Sabin, Artistico, Copernico, Righi e Fermi, il Leonardo Da Vinci di Casalecchio
MA LA PROVINCIA NON RESTA INDIETRO!
Scuole aperte anche dopo cena a Bazzano e Monteveglio, notte bianca anche nelle scuole di Calderaia di Reno, fiaccolate e fantasmini dai tre istituti comprensivi di Casalecchio, con assemblea e musica alle XXV aprile, assemblea e cena all’ I.C. di Castel San Pietro. Genitori, bambini e insegnanti arrivano da Calcara a Crespellano, dove ad accoglierli ci saranno le scuole del comune per una serata a base di pizza, cartelli, striscioni e castagne.
Una fiaccolata attraverserà anche le strade di San Giovanni in Persiceto, ma le scuole che escono in strada e si “toccano” con mano  ci sono anche a San Lazzaro e Zola Predosa.
Incontri e assemble a Medicina, Monzuno, Pianoro, Marzabotto, Funo di Argelato, Castelmaggiore, Grizzana Morandi

Stiamo assistendo ad un’enorme presa di parola collettiva che impone all’attenzione di tutti la scuola pubblica come bene comune.
Le adesioni continuano ad arrivare minuto dopo minuto.
L’assemblea invita tutti i cittadini a partecipare a tali iniziative per informarsi e sostenere la lotta in difesa della scuola pubblica.

L’assemblea genitori insegnanti delle scuole di Bologna e Provincia

fonte: futuroscuola

2 pensieri su “15 OTTOBRE, BOLOGNA. La grande forza della scuola pubblica

  1. Grande serata partecipata e condivisa da tutte e tutti, bimbe e bimbi, genitori, insegnati e splendide dade e dadi.
    La consapevolezza del valore della scuola pubblica come unico luogo dove attraverso la conoscenza è possibile percorrere strade di libertà, contro tutti i razzismi e le discriminazioni.
    Siamo stati veramente bravi, non fermiamoci partecipiamo venerdì 17 al presidio indetto dagli studenti del Liceo Minghetti dalle ore 15 alle 17
    LA SCUOLA PUBBLICA OCCUPA LA CITTA’

    a presto
    Antonello Martelli
    genitore 5A

  2. E’ bello abitare a Bologna.
    Soprattutto di questi tempi.
    E’ bello lavorare a Longhena, soprattutto ora.
    E’ confortante vedere le persone, i genitori pronti a sollevarsi se si paventano rischi per la qualità della scuola, le conquiste civili.
    Ci dà coraggio, non ci fa sentire soli.
    Quella di ieri è stata la scuola che vogliamo, la scuola che fa stare insieme, che include tutti.
    Non perdiamo questo spirito di interesse e partecipazione per ciò che è pubblico, per ciò che è di tutti.
    Grazie a tutti quelli che hanno reso la giornata di ieri importante, bella, significativa, insomma grazie a tutti soprattutto per lo spirito positivo che ha animato l’iniziativa.

    Cristiana (4° A)

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