LA SCUOLA IN COLLINA
Parco San Pellegrino
Il parco San Pellegrino fu inaugurato nel 1995. Nel territorio, coltivato fino a tempi recenti, la maggior parte delle piante sono in qualche modo legate all’agricoltura. Lunghe file di alberi da frutto fiancheggiano le cavedagne tracciate sui versanti della collina o ne seguono le dolci ondulazioni: susini, albicocchi, peri e ciliegi, spesso appartenenti a varietà non più utilizzate, che rappresentano una importante testimonianza storica delle passate coltivazioni della collina.
Scuola elementare Longhena
A ridosso del parco San Pellegrino sorge la scuola elementare che nel 1976 fu intitolata a Mario Longhena, personaggio di grande spicco nel panorama culturale bolognese che nel 1957 meritò il riconoscimento con medaglia d’oro quale “benemerito della scuola, della cultura e dell’arte”. Fu assessore all’istruzione della città di Bologna tra il 1914 e il 1920 al fianco dell’allora sindaco Francesco Zanardi, primo rappresentante della classe operaia a sedere a Palazzo d’Accursio, divenuto noto come “sindaco del pane”.
Nel 1919 il Comune venne in possesso dell’ex Villa Puglioli a Casaglia che in breve potè ospitare più di cento fanciulli. Da soggiorno estivo la colonia divenne scuola permanente all’aperto per bambini gracili, predisposti alla tubercolosi.
Proprio nel 1919 la “Spagnola”, febbre influenzale scoppiata nell’inverno, fece un numero enorme di vittime. L’ex impero austriaco ne fu pesantemente interessato e fu così che Milano e Bologna, stabilendo un accordo con il governo viennese, si impegnarono ad accogliere 600 bambini provenienti da quelle terre. I bambini viennesi diretti a Bologna furono ospitati a Casaglia.
Durante la seconda guerra mondiale la colonia divenne magazzino per i libri dell’Archiginnasio, trasportati quivi per sottrarli ai bombardamenti, ma gli aerei insospettiti dall’andirivieni di camions lanciarono anche là le loro bombe, causando la morte di più persone fra le quali anche quella del direttore della biblioteca comunale, Lodovico Barbieri.
Al termine della guerra Longhena venne nominato commissario e poi presidente dell’Amministrazione degli Ospedali di Bologna (1945-1950).
Testi tratti da:
Fondazione Villa Ghigi, Parchi e Giardini – Bologna, una guida sul verde della città, Bologna, 1996, Editrice Compositori.
G. Siboni, Rivivendo la nostra storia – Percorsi storici e artistici in Bologna nel 150° del’Unità d’Italia, Bologna, 2011, Comune di Bologna, Quartiere Savena.