Ciao Adriana

Ciao Adriana,
non ci siamo neanche salutati bene.

Noi presi dai nostri pensieri di scuola e tu impegnata in una battaglia difficile.
In questi due anni ci siamo visti parecchie volte, sei stata un punto di riferimento, e non solo perché eri la vicaria dell’istituto.
Eri anche un’amica, ti piaceva stare con noi e se ti invitavamo venivi di corsa ai nostri aperitivi.
Eri pratica e sapevi dare la giusta importanza alle cose della scuola, brava nel gestire tutto quello che ti passava tra le mani, sicura nel prendere decisioni.
Inutile dire che ci mancherai molto, ci dispiace sapere che non sarai più nel tuo ufficio. Ci siamo visti l’ultima volta un sabato mattina in istituto, sei uscita e volevi fare un po’ di strada con noi, ma avevamo direzioni diverse, ci siamo salutate.

Ciao Adriana, ci vediamo.

Gli insegnanti di Longhena

in ricordo di Adriana Mondadori, insegnante e vicaria dell’Istituto Comprensivo 8, scomparsa questa notte

adriana-mondadori

5 pensieri su “Ciao Adriana

  1. Ah si era quella professoressa delle Carracci vero??!!
    Mi dispiace tantissimo anche se non conoscevo Adriana..Lo dico perchè so’ che vuol dire perdere 1 persona cara
    Un saluto enorme
    bY
    Vicky 5B

  2. Sono un’insegnante di sostegno delle scuole Guinizelli da settembre a casa in maternità per accudire il mio piccolo Enrico.
    Ho saputo solo questa mattina della morte di Adriana. L’anno scorso è stata la dirigente che mi ha accompagnata nel mio primo anno alle Guinizelli: un anno impegnativo perchè portavo con me un abbondante pancione, nel corso dell’anno Adriana mi ha sempre dimostrato fiducia e sostegno, ha capito il mio modo di lavorare con i ragazzi più difficili e l’attenzione che, fin dall’inizio della mia ancor breve carriera, cerco di dedicare ai ragazzi in situazione di difficoltà e agli alunni stranieri.
    La ricorderò sempre con affetto, stima e nostalgia.
    E questo è per te Adriana: quest’estate di ritorno da un tuo viaggio mi portasti una salopette per Enrico, purtroppo non hai avuto il tempo per vedergliela indossata però ti assicuro che gli sta molto bene. Forse un giorno gli racconterò di te e del mio primo anno alle Guinizelli mentre lui era nella mia pancia e tu sapevi appoggiare e dare fiducia al mio modo di insegnare…Grazie Adriana!

  3. Avrò visto Adriana solo qualche volta. La ricordo nelle periodiche riunioni collegiali, ma anche la prima volta, quando presi l’ncarico di docente alle Carracci. Mi ha dato grande fiducia e disponibilità.
    Non posso dire di averla conosciuta, ma sento che è una grande perdita.

    Prof Edmondo Crudo, scuola maedia Carracci

  4. Sono una vecchia amica di Adriana. Tante risate e tante discussioni in gioventu’.

    Abbiamo studiato insieme, poi ci siamo perse di vista. Io sono andata a vivere all’estero. L’ho sentita al telefono, l’ultima volta, l’estate scorsa. Mi ha detto che stava bene.

    Il puro caso ha voluto che entrassi in queste pagine e leggessi della sua morte.

    Il dolore e’ immenso. Cara Adriana, non ti dimentichero’ mai, riposa in pace. Ti abbraccio.

    Germana, amica modenese.

  5. Cara Adriana
    ho saputo poco tempo fa da Letizia che non c’eri più, leggendo queste righe ho capito che eri proprio tu, la mia prima amica dell’università.
    Di noi due non scorderò mai la prima volta che prendemmo un autobus a Bologna, venivamo “dalla campagna”, era il nostro primo autobus e quando arrivò la nostra fermata nessuna delle due ebbe il coraggio di suonare e così fummo costrette a fare un pò di strada a piede perchè qualcuno (fortunatamente) suonò soltanto alla fermata dopo.
    Mi unisco al dolore di Germana e ti mando un caro saluto

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