Pubblichiamo molto volentieri le vignette di Elisabetta Longobardi e Marzio Mariani apparse sul Corriere di Bologna del 12 marzo 2016
Longhena si racconta a vignette
Ecco lo «spot» dei genitori creativi
Leopardi e Newton bambini ambientati nel parco
Cosa sarebbe successo con intervalli brevi e recinti?
BOLOGNA — Il braccio di ferro sui tempi dell’intervallo alle scuole Longhena non ha acceso solo polemiche in città. Ha acceso anche la fantasia di alcuni genitori. Che hanno trasformato la battaglia per garantire il tempo libero nel parco del Pellegrino ai loro figli durante l’orario scolastico e per difendere il modello didattico adottato da sempre dai docenti di via di Casaglia in una piccola campagna pubblicitaria.
NEWTON E LEOPARDI — I protagonisti di questa trovata creativa sono Marzio Mariani e Benedetta Longobardi, che di professione fanno proprio i pubblicitari. Si sono inventati delle vignette ironiche ambientate nel parco di Longhena dove i protagonisti sono dei personaggi storici. Cosa sarebbe successo se a Longhena ci fosse stato un piccolo Giacomo Leopardi e ci fosse stata una recinzione? Il suo sguardo non sarebbe andato oltre la siepe per cogliere l’Infinito. Quel capolavoro non sarebbe mai nato. E cosa sarebbe accaduto nel mondo della scienza se Isaac Newton, richiamato prima dall’intervallo sotto gli alberi, fosse rientrato in classe prima che la famosa mela cadesse, accendendogli la lampadina sulla forza di gravità? E poi ci sono vignette con frasi ad effetto sull’intervallo e sulle classi aperte.
I CREATIVI — «Abbiamo messo a frutto le nostre conoscenze — spiega Benedetta Longobardi — e abbiamo sottoposto la nostra idea ai genitori. Magari trasformeremo queste vignette in t-shirt o in gadget da vendere per finanziare gli eventi e le feste della scuola. Oppure ne faremo degli striscioni da usare in diverse occasioni per difendere le Longhena».
11 marzo 2016