Il primo incontro dell’assemblea dei bambini è sempre un momento importante.
Durante l’insediamento dell’assemblea vengono fissate le basi per un lavoro futuro senza tralasciare il filo rosso che lega il passato al presente.
Ne è un esempio il tutoraggio che avviene tra i bambini di prima e i ragazzi di quinta.
I bambini di prima vengono accompagnati dai compagni di quinta nel luogo indicato dalle insegnanti per avviare il primo incontro.
L’assemblea ha inizio con presentazione.
Le insegnanti chiedono ai ragazzi di esprimere un parere sulle aspettative future e su che cosa, per loro, significhi la parola assemblea.
Dopo un giro di parole, le insegnanti sottolineano l’importanza che gioca nella scuola l’assemblea, portando esempi concreti come la realizzazione delle regole che “governano” la scuola e i pulmini.
Le insegnanti ci tengono a sottolineare il ruolo e l’importanza del rappresentante e chiedono, agli stessi rappresentanti, di essere il filtro tra l’assemblea e la classe.
Il loro compito è di estrema importanza e richiede la disponibilità, da parte della classe, di un momento di condivisione degli argomenti trattati in assemblea.
Si parla di regole della scuola e la prima affrontata è “Come ci si comporta in pullman “.
Il tema coinvolge direttamente la scuola e l’assemblea perché, proprio dall’assemblea, sono state stabilite le norme di comportamento per poter convivere nello scuolabus.
Il tema, inoltre, parte da un presupposto fondamentale su come i bambini VIVONO o SUBISCONO le regole.
Si discute su come sia necessario far filtrare l’idea che la regola vissuta a scuola sia in continuità con l’ambiente che ci circonda, sia esso il pullman o il parco.
L’assemblea si conclude alle ore 12:30 con la promessa di portare proposte per l’incontro successivo riguardo ai temi trattati.
Antonella Anselmi e Alessandra Tamisari