Il video degli scienziati di “SUPERQUAKE!”
Realizzato da Donato Curione e Fabio Campo – 2002 – Scuola Longhena – Durata 31’52”
Il video degli scienziati di “SUPERQUAKE!”
Realizzato da Donato Curione e Fabio Campo – 2002 – Scuola Longhena – Durata 31’52”
Per il progetto di attività didattiche per il centenario della scuola le classi 5A e 5B hanno incontrato e intervistato gli ex alunni della scuola: Francesco Merini, Federico Scagliarini e Michele Cogo, che hanno frequentato la scuola dal 1977 al 1982.
Sono venuti a trovarci degli ex alunni della scuola Longhena.
Ci hanno raccontato come era la scuola ai loro tempi, verso il 1980 (40 anni fa).
Poi ci hanno spiegato quali erano i loro giochi abituali, fatti con piacere e divertimento.
Ci hanno detto poco dei maestri, perché supponiamo non abbiano avuto grandi legami con loro, soprattutto perché ne hanno avuti molti diversi.
Giocavano molto a calcio e su questo noi siamo molto d’accordo.
Ci è piaciuto quando hanno raccontato che salivano a Villa Puglioli e facevano battaglie con le pigne.
Ci hanno mostrato un frammento del film ”PAGLIONE” nel quale ritornavano da grandi a visitare la scuola e parlavano dei loro ricordi.
A quanto pare Longhena era molto più libertaria.
Non c’erano recinti e cancelli per segnare i confini.
Si studiava molto di meno e tutti hanno avuto bei ricordi di questa scuola.
Ma la cosa più bella è il fatto che avessero molta più libertà di noi.
ANDREA, CRISTIANO, LUCA , PAVLOS
7 marzo 2019
LONGHENA nel “PAGLIONE”:
LE FOTO DELL’INCONTRO:
In biblioteca sono arrivati i libri donati dai genitori grazie al progetto:
“Io leggo perché”.
e in supplemento i CAPOLAVORI della scuola IOR (Istituto Ortopedico Rizzoli)
N.1 – Novembre 2018
IL GIORNALINO DA SFOGLIARE IN PDF:
DA SFOGLIARE PER IMMAGINI:
Il giorno 14 Novembre alle ore 10,30 nell’aula video della scuola Longhena si riunisce l’assemblea dei bambini.
Ad accogliere i nuovi rappresentanti di tutte le classi, ci sono la maestra Alessandra di IIIC e la maestra Antonella di VA che si presentano e rivolgono loro alcune domanda per il confronto:
Niccolò IVC: l’assemblea serve a migliorare la scuola, a cambiarla, ci aiuta a giocare meglio insieme e spero ad avere bagni più puliti.
Beatrice VA: l’assemblea ci aiuta a dire la nostra opinione su ciò che riguarda la scuola.
Penelope VA: l’assemblea propone nuove idee.
Julia: l’assemblea è il modo per risolvere i problemi di Longhena.
2 Che cosa ti aspetti da questa assemblea?
Beatrice e Penelope VA: ci aspettiamo che tutti dicano la loro opinione e che poi le soluzioni si avverino.
Valentina e Simone VC, Tommaso e Ilaria IIIA e Samuele e Adriana IIIC: vorremmo affrontare i problemi di tutti i bambini e trovare idee nuove per migliorare la scuola .
Sara e Cristiano VB: ci aspettiamo di prendere decisioni insieme per stare bene insieme.
Julia e Niccolò IVC: vorremmo che l’assemblea ci aiutasse ad evitare gli errori già commessi.
Jona e Anna IVA: ci aspettiamo di discutere di cose importanti della scuola.
Luca e Costanza IIIB: Vorremmo che questa assemblea ci aiutasse a cambiare la scuola in meglio.
Ester e Gianmaria IIA: vorremmo che le cose brutte non tornassero più.
Caterina e Iris IIB: ci aspettiamo di decidere delle cose per far divertire i bambini.
Gabriele e Giulia IA: vorremmo che l’assemblea aiuti i bambini che stanno male a scuola, per farli guarire e per aiutarli ad imparare a fare amicizia.
IC: ci aspettiamo di essere ascoltati.
3 Qual è il ruolo del rappresentante?
Julia IV C: il rappresentante come dice la parola, deve rappresentare la classe.
Costanza IIIB: il rappresentante deve raccontare in assemblea i problemi della classe e poi raccontare in classe ciò che viene deciso in assemblea.
Cristiano VB: il rappresentante è un portavoce della classe e deve ricordare ai compagni le regole della scuola.
Cogliendo questo spunto le insegnanti Alessandra e Antonella ricordano le regole di convivenza già stilate negli anni precedenti dall’assemblea.
Tali regole riguardano l’uso degli spazi comuni:
In chiusura l’assemblea decide come scopo della prossima riunione la riorganizzazione pratica dei vari regolamenti già esistenti, e la loro divulgazione tramite nuovi cartelli da esporre nei luoghi deputati.